Contributi al 110%: quando sono convenienti?

Il Decreto Rilancio presentato dal Governo Italiano lo scorso maggio ha introdotto i cosiddetti Contributi al 110%, che comportano una detrazione del 110% delle spese sostenute per il miglioramento dell’efficienza energetica o la riduzione del rischio sismico degli edifici. Si tratta senza dubbio di uno strumento interessante, anche se per poter usufruire del bonus è necessario presentare una documentazione specifica e seguire un iter burocratico abbastanza lungo e complicato.

In questo articolo non approfondiremo l’applicabilità, i limiti e i parametri economici per richiedere il contributo (in rete è possibile reperire facilmente moltissime informazioni a riguardo), ma cercheremo di delineare le situazioni in cui il Super Bonus al 110% può risultare davvero conveniente. In questo modo, avrai delle informazioni in più per scegliere consapevolmente se affrontare oppure no questa “avventura burocratica”. 

Contributi al 110% – Obiettivo risparmio energetico

Il Decreto è applicabile nel caso di lavori di ristrutturazione atti alla trasformazione di un edificio attualmente energivoro in un composto edilizio dalle alte prestazioni di risparmio energetico, nonché più economico dal punto di vista del mantenimento.  Questa trasformazione implica, però, la necessità di affidarsi a gruppi di lavoro altamente qualificati e capaci di collaborare assieme per raggiungere l’obiettivo in totale sicurezza, invece che ad un singolo professionista. 

Per sicurezza si intende non solo la buona riuscita edile/impiantistica, ma anche lo sviluppo di una pratica chiara, lineare e trasparente affinché, in caso di controllo futuro da parte di qualsiasi ente preposto, la realizzazione possa essere giudicata congrua.  Tutto questo viene svolto con il supporto di adeguate polizze assicurative, ma è corretto ricordare che il responsabile diretto della procedura è il committente, che godrà in prima persona dei benefici dell’intervento di ristrutturazione.  Eseguire un intervento applicando il Super Bonus 110% è un’ottima opportunità per azzerare i costi, ma dal punto di vista pratico/burocratico questo si traduce in circa 12 mesi di telefonate e riunioni di coordinamento per gestire l’avanzamento delle pratiche e dei lavori (considerando che ad oggi la maggior parte delle imprese è in overbooking e che il termine massimo per completare i lavori è fissato al 31.12.2022).  È importante intraprendere un percorso di questo tipo con spirito di iniziativa e pazienza perché si tratta di un itinerario lungo e, con il tempo, può entrare in gioco il fattore psicologico che può causare tensioni ed attriti tra i diversi soggetti coinvolti.  

  • Se abiti in un contesto condominiale la procedura è più semplice perché è la figura dell’amministratore a occuparsi della maggior parte degli oneri burocratici, ma anche in questo caso è bene assicurarsi che la persona in questione sia davvero intenzionata a seguire la pratica dall’inizio alla fine, con pazienza.
  • Se la tua abitazione è di recente edificazione oppure è stata restaurata negli ultimi dieci anni, probabilmente il suo consumo energetico annuo è già abbastanza contenuto. Anche se, con gli opportuni interventi, ci fosse la possibilità di scendere di due classi energetiche, il nostro consiglio è di valutare bene la possibilità di affrontare una ristrutturazione – con tutto ciò che comporta – per beneficiare del Super Bonus 110%.  Approfittare di questo ottimo, ma complesso strumento per poi risparmiare qualche centinaio di euro all’anno, è una scelta da ponderare con attenzione.
  • Al contrario, il Contributo 110% è molto conveniente per trasformare un vecchio condominio, con  appartamenti classificati in classi molto basse (E, F, G),  in un edificio a basso risparmio energetico oppure per rivoluzionare un immobile vetusto, rendendolo un’abitazione rigenerata in tutto per tutto con un’estetica aggiornata, grazie al buon apporto economico del Super Bonus 110% (Eco e/o Sismabonus)

Per ulteriori delucidazioni, informazioni e/o preventivi su un intervento di ristrutturazione edilizia con Contributi al 110%,  non esitare a contattarci. Grazie alla nostra esperienza con questo tipo di bonus,  ti aiuteremo a prendere la decisione migliore per lo sviluppo del tuo progetto.

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